martedì 26 novembre 2013

Per l'esame di informatica dell'educazione

http://commons.wikimedia.org/wiki/File:Colorful_Maracas.JPG

Le maracas: uno strumento musicale funzionale e pratico.
ECCO UN LINK
 
 
 
 
 
 
 
 

Libri per giocare con la diversità:

 Loos Sigrid, Hoinkis Ute ,EGA Edizioni Gruppo Abele;
 
 
-Anch'io gioco di Enrico Micheli, Marilena Zacchini, 
  Vannini;


-Io sono speciale
 Attività psicoeducative per la conoscenza di sé nell'autismo
 Peter Vermeulen;
 
-Gioco e imparo con la LIS
 Attività e schede per l'apprendimento della Lingua dei Segni Italiana
 Jacopo Murolo, Rossana Rossena, Mirko Pasquotto.

Giocare senza barriere

Il gioco è scoperta, esplorazione e stimolo. Il bambino giocando impara, si esprime, si relaziona, esterna emozioni, esprime desideri, diventa indipendente e conosce se stesso. Quindi il gioco è tutto ciò che può stimolare l'uso del corpo e dei sensi. Giocare è un diritto di tutti i bambini. Ma i giochi tradizionali non sono pensati per chi ha difficoltà nel fare anche le cose più semplici.
Occorre trovare le soluzioni migliori per dare la possibilità anche a chi ha difficoltà di giocare e divertirsi. Le idee migliori nascono dall'immaginazione, dalla creatività e dalla capacità di osservare e di leggere i bisogni dei bambini.

Queste possono essere alcune indicazioni:
Con bambini non vedenti è chiaro che dovranno essere usati soprattutto giochi di diversi materiali, che stimolino il senso del tatto, occorrerà spiegare sempre il tipo di attività e gli strumenti usati per evitare che il bambino si spaventi. Libri tattili, giochi con la palla che possa essere percepita attraverso un suono o l'indicazione verbale da parte del conduttore del gioco. Anche l'attività del disegno può essere facilitata attraverso bordature oppure si può organizzare l'attività di disegno libero .
Con bambini non udenti si potranno usare giocattoli che vibrano, si muovono e si illuminano.   
Per bambini con deficit della comunicazione e del linguaggio può essere usata la comunicazione aumentativa e alternativa(CAA). L'ostacolo del linguaggio è facilmente superabile attraverso la scrittura, la gestualità o la lingua dei segni.
 Con bambini autistici è importante la scelta del gioco. L'attenzione deve essere sul tipo di piacere che il bambino riscontra nel gioco: piacere nel muoversi, nell'osservare oggetti in movimento, nella ripetitività delle azioni. Giochi di equilibrio, giochi nello spazio e percorsi di psicomotricità, per quanta riguarda i movimenti stereotipati, essi possono diminuire attraverso la presentazione di giochi o oggetti fortemente stimolanti a livello sensoriale.
Per bambini con difficoltà motorie occorre prestare molta attenzione allo spazio utilizzato per l'attività di gioco, se necessario è possibile applicare ventose sotto gli strumenti che si vorranno utilizzare per evitare che cadano a terra, possono essere usati giocattoli con sensori o utilizzabili attraverso joystick, con impugnatura.

Ombra

Questo è un albo sempre illustrato da Suzy Lee ....



 

 Sono un po' fissata lo so. 
In questo libro viene trattato nella sua interezza il tema della fantasia, della creatività e dell'altrove.
Tutto si svolge in una cantina buia dove una bambina crea attraverso la sua immaginazione un altrove fantastico pieno di animali con i quali gioca e interagisce. La struttura del libro è capovolta rispetto quella classica (il libro va tenuto di traverso) così da poter distinguere la realtà dall'altrove immaginato dalla bambina. 
Bellissimo ve lo consiglio.

Ecco  il link della casa editrice: ci sono alcune info e delle immagini dell'albo.

 

domenica 24 novembre 2013

Tornando indietro.....

Tornando indietro e pensando a quando non c'erano IPhone, Videogiochi, PlyStation mi sono venuti in mente tutti i giochi , spesso ridicoli, che facevo: da campana al salto della corda (i più classici) , la corsa delle rane, perchè ovviamente ero un maschiaccio, 1 2 3 stella, palla avvelenata, nascondino e molti altri. 

E il vostro gioco da piccoli qual era? Il più frequente? Quello che vi piaceva di più?

L'Onda Suzy Lee

L'onda è un albo illustrato che centra l'attenzione
sull'incontro tra una bambina accompagnata dai suoi amici gabbiani e il mare.
Inizialmente la bambina teme le onde e tiene una giusta distanza da esse.
 Poi pian piano gioca con l'acqua facendole boccacce e avvicinandosi fino a toccarla e immergendosi da capo a piedi, gli schizzi d'acqua occupano l'intera pagina e la bambina ora non teme più le onde.
Ora conosce il mare.
Le illustrazioni terminano con il saluto amichevole della bambina al mare e il colore azzurro è protagonista, mentre all'inizio tutto era in bianco e nero.
Queste pagine non sono solamente immagini stupende, ma lasciano al lettore lo spazio fisico nella pagina per immaginare e creare, rendendolo attivo e partecipe nella lettura. 




Suzy Lee ne è l' autrice, le sue illustrazioni sono state realizzate con carboncino e colori acrilici.




Citazione ....

Le nostre impronte non svaniscono sulle vite che tocchiamo.




mercoledì 20 novembre 2013

Il mio PLE


Il mio PLE






Personal Learning Environment (P L E)


Il Personal Learning Environment, in italiano ambienti per l'apprendimento personale,sono sistemi che aiutano gli studenti a prendere il controllo e gestire il proprio apprendimento. Ciò comprende il sostegno per gli studenti a:

  1. impostare i propri obiettivi di apprendimento;
  2. gestire il proprio apprendimento, sia il contenuto e di processo;
  3. comunicare con altri nel processo di apprendimento;

Tecnicamente, la PLE rappresenta l'integrazione di una serie di tecnologie come blog , wiki , Twitter , Facebook , ecc .

 Stephen Downes descrive la PLE come: "... un nodo in una rete di contenuti, collegato ad altri nodi e servizi di creazione di contenuti utilizzate da altri studenti. Diventa, non un istituzionale o aziendale applicazione, ma un centro di apprendimento personale, in cui il contenuto viene riutilizzato e remixato in base alle proprie necessità e interessi. 

La PLE mette il singolo discente al centro, lui o lei, e  fornirnisce spazi personali, che appartengono e sono controllati dall'utente,  fornisce anche un contesto sociale offrendo mezzi per connettersi con gli altri spazi personali per una efficace condivisione delle conoscenze e la creazione di conoscenza collaborativa .


Da Wikipedia, l'enciclopedia libera

Freaks

Freaks è un film del 1932 diretto da Tod Browning.


Freaks, ambientato nel mondo del circo ed interpretato da veri "fenomeni da baraccone", è considerato uno dei più grandi cult movie di sempre.Tra gli artisti di un circo che ha tra le sue attrazioni esseri bizzarri e deformi, nascono relazioni amorose. Il nano Hans è innamorato della bella Cleopatra, una donna "normale" , che lavora nel medesimo circo come trapezista. In realtà, la trapezista è interessata solo al denaro di Hans e progetta con il suo amante, il forzuto del circo, Ercole, di ucciderlo per godersene l'eredità.La fidanzata di Hans, Frieda, anch'essa affetta da acondroplasia, lo mette in guardia su Cleopatra perché diffida di lei. Ciò malgrado si arriva al matrimonio tra Hans e Cleopatra, che continua ad intrattenere la sua relazione con Ercole. Da quel momento Cleopatra tenta più volte di avvelenare Hans, per accaparrarsi l'eredità, ma non riuscendovi, viene scoperta dagli altri freaks che decidono di vendicarsi di lei e di Ercole: in una notte di pioggia i freaks attaccano i due amanti, e dopo un inseguimento tra i più terrificanti della storia del cinema, si accaniscono contro di loro armati di coltelli, uccidendo Ercole e mutilando Cleopatra. Qualche tempo dopo, viene mostrato ciò che è accaduto alla sventurata: da bellissima donna qual era, è stata ridotta ad un essere orribile; le sono state tagliate le gambe, cavato un occhio, le mani schiacciate e deturpate, la lingua mozzata. Ora anche lei viene presentata dai crudeli proprietari del circo come la "donna gallina" e sottoposta allo scherno del pubblico. Intanto Hans, ormai guarito, e Frieda si riuniscono felicemente nel loro amore sincero.


E' un po' datato , ma interessante!
Guardatelo
Potete trovarlo anche su YouTube



lunedì 18 novembre 2013

Leggetelo! È bellissimo...

Il verdetto di un medico può ribaltare il mondo. La malattia di Andrea è un uragano :l autismo lo rende prigioniero e suo padre Franco combatte per suo figlio. Per anni hanno viaggiato inseguendo terapie: tradizionali, sperimentali, spirituali. In questo libro si parla di un viaggio senza meta , padre e figlio uniti tagliano l America in moto. Per 3 mesi la "normalità" è abolita e non si sa più chi è diverso.


                                    


"Se ti abbracciò non aver paura" è una grandiosa avventura , imprevedibile ma anche difficile. 
Basato su una storia vera. 


mercoledì 13 novembre 2013

NICK VUJICIC - Il coraggio di vivere

NICK VUJICIC un uomo che con una grandissima forza di volontà sorride e scherza "con" la sua condizione : nato senza braccia e senza gambe. 

Guardate questo video Nick Vujicic

Ha partecipato alla realizzazione di questo corto (The Butterfly Circus) che in poco più di 20 minuti tratta temi importanti : la spettacolarizzazione della diversità, la condivisione, il coraggio di scoprire e di scoprirsi, il cambiamento e la trasformazione di un pensiero prima chiuso e senza vie d'uscita, poi pieno di stupore e meraviglia ...    


martedì 12 novembre 2013

la materia del tempo

Hola ;D
Ecco qui il mio blog. Spero attraverso la mia esperienza con la disabilità di fornire idee, giochi, attività, metodi, spunti di riflessione sperando, così , di aiutare chi si trova ad affrontare questa realtà.